Partiamo innanzi tutto da cos'è una convinzione.
Una convinzione è un'opinione radicata, un'idea o un principio di cui si è assolutamente certi.
Le convinzioni posso essere di due tipi:
- Limitanti: sono quelle negative, ostacolanti e che tendono a bloccarci non permettendoci di esprimere il nostro potenziale.
- Potenzianti: sono quelle che hanno un'azione contraria alle precedenti ossia sono positive, trainanti e potenziano il nostro pensiero e le nostre azioni.
Le convinzioni, quindi, avrai già capito che influenzano gli stati d'animo, le scelte e le decisioni che prendiamo. Di conseguenza è assolutamente importante saper modificare quelle limitanti in potenzianti perché possono cambiare il modo in cui viviamo la nostra vita.
Vediamo ora come si formano in maniera molto schematica:
1) Si parte dai dati e dati fatti, ossia dalla realtà che osserviamo.
2) Si selezionano i dati e i fatti focalizzando l'attenzione su alcune informazioni.
3) Si organizzano le informazioni selezionate in modo da dare un significato personale.
4) Si creano delle ipotesi attraverso l'interpretazione del significato attribuito all'informazione.
5) Si giunge ad una conclusione, ossia ad un giudizio sull'interpretazione che crea una verità personale.
6) Si crea una convinzione, ossia un'idea personale della realtà.
7) Si agisce, ossia si concretizza il processo attraverso atteggiamenti e azioni.
Man mano che le convinzioni si radicano e si consolidano nella mente, la selezione dei dati e dei fatti si restringe e diventa sempre più focalizzata e direzionata per confermare l'interpretazione sulla realtà, fino ad arrivare al punto di selezionare solo le informazioni che tenderanno a rafforzare le nostre convinzioni pregresse escludendo le altre.
A questo punto sorge una domanda spontanea: come si ristrutturano le convinzioni?
Le convinzioni si ristrutturano attraverso 3 livelli:
Livello 1
I dati e i fatti descrivono la realtà come ognuno la può osservare.
La prima cosa da fare, quindi, è esplorare le informazioni, le decisioni prese e le azioni che hanno determinato o influito su quei dati e fatti e l'ambiente in cui essi si sono verificati.
Livello 2
I dati e i fatti hanno di per sé una valenza neutrale.
La seconda cosa da fare, quindi, è rendersi conto che l'attribuzione di significato all'informazione e la formulazione di un'ipotesi sulla base del significato attribuito, sono passaggi soggettivi che danno vita ad un'idea o un'opinione personale.
Livello 3
Le convinzioni che si consolidano nel tempo, influiscono anche nella selezione e nell'interpretazione dei nuovi dati.
Non si deve ricercare conferma delle stesse convinzioni di partenza altrimenti si genera un circolo vizioso che le rafforza sempre di più tanto da farle diventare profezie che si auto-avverano.
Mi auguro che questo articolo sia stato per te utile.
Un saluto
Dr. Matteo Mentuccia