Spesso avrai sentito dire che l'uomo è un essere sociale e come scrisse il filosofo greco Aristotele (IV sec. a. C.) “l’uomo è un animale sociale” cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui per formare gruppi, comunità e quindi la società.
Questa tendenza dell'uomo emerge già nel Paleolitico, quando la prima necessità era la sopravvivenza. Nel Neolitico con la rivoluzione agricola, sorgono le prime comunità stabili, i primi villaggi. Solo a partire dal VI millennio a. C., nella zona dell’attuale Afghanistan e poi in Mesopotamia, inizia un lento processo che porta alla nascita delle prime città e alla rivoluzione urbana. Si assiste così alla formazione dei primi centri di potere politico.
Questo breve excursus storico ci dice che da sempre l'uomo ha cercato la vicinanza dell'altro e sebbene dapprima per esigenze di sopravvivenza, oggi questa vicinanza viene cercata più per un'esigenza psicologica.
Pensaci un attimo...oggi la situazione di vita dell'uomo è migliorata, non abbiamo bisogno di stare insieme agli altri per sopravvivere. Tuttavia se non abbiamo qualcuno con cui parlare, con cui confrontarci quando abbiamo un problema o semplicemente con cui condividere un traguardo raggiunto o una meta importante, sentiamo che ci manca qualcosa, che non siamo felici. Proprio per questo motivo sono estremamente importanti le relazioni con gli altri e per poterle vivere appieno, dobbiamo impegnarci a tenerle vive.
Ecco quindi due importanti consigli per avere una vita sociale piena e soddisfacente che contribuisce a mantenere la tua felicità:
1. Sviluppare una personalità socievole e passare più tempo socializzando.
Uno dei tratti che più contraddistingue le persone felici è l'estroversione. Essere estroversi mostra all'altro un atteggiamento di apertura, di accoglienza, di curiosità a conoscere il nuovo. Un atteggiamento di questo tipo aumenta la probabilità che gli altri possano sviluppare un'idea positiva di te e quindi che tu possa ricevere rinforzi positivi che potenziano la tua autostima e il tuo benessere personale. Questo significa che invece di preferire attività solitarie, devi sforzarti di fare attività socializzanti che possono farti conoscere persone nuove. E chiaro che non tutte le conoscenze che farai e non tutte le relazioni che avrai influenzeranno allo stesso modo la tua felicità ma più ne avrai e più aumenterà la possibilità che ce ne saranno alcune che la influenzeranno in modo sostanziale.
2. Le relazioni intime sono la fonte principale di felicità.
Tra le relazioni sociali, quelle intime sono le più importanti per il raggiungimento della felicità. Per relazioni intime si intende quelle relazioni con persone che sono molto vicine a te, un amico di vecchia data, un'amica conosciuta in un ambito che frequenti e un ruolo fondamentale spetta alla relazione con il tuo partner. Per la loro importanza, le relazioni intime possono essere fonte di profonda infelicità quando sono problematiche. Se ci pensi, ogni volta che hai un problema con una persona a cui tieni in particolar modo, non ti senti bene, non sei sereno e senti che c'è qualosa che si è inclinato e che deve essere rimesso a posto. In modo particolare questa sensazione si ha quando si tratta del tuo partner. Quest'ultimo può essere la marcia in più, quel carburante che ti permette di andare più forte. Nello stesso tempo quando la relazione con il tuo partner non procede come dovrebbe, quella che prima era la marcia in più, si trasforma in un freno, in una zavorra che ti rallenta e che non ti permette di essere felice.
Riflettici, quando sei dentro una relazione con il tuo partner che non funziona, senti che c'è qualcosa nella tua vita che non va, che ti dà pensiero, che non ti fa speldere e non ti fa avere la stessa luce negli occhi che invece avresti se la relazione funzionasse...
Come vedi le Relazioni con gli altri sono di fondamentale importanza per il tuo benessere e quindi la tua felicità. Chiediti sempre se quella persona con la quale sei in relazione o con la quale hai deciso di condividere la tua vita ti fa stare bene e se aggiunge quel qualcosa in più alla tua vita. Ascoltati e concentrati sulle sensazioni e gli stati d'animo che vengono prodotti dallo stare a stretto contatto con quella persona. Se ti accorgi che quello che senti non è positivo, non avere paura, non lasciare che le cose rimangano cosi...cambiale!
Ricorda, circondati di persone che ti fanno stare bene perchè solo con persone positive e quindi relazioni positive potrai construire la tua felicità.
Un saluto
Dr. Matteo Mentuccia