Perché voglio darti delucidazioni su queste due discipline?
Semplice, perché sono le due principali discipline di cui mi occupo e vorrei farti capire a cosa serve l’una e a cosa serve l’altra.
Partiamo dal Coaching.
La parola “Coach” in inglese, ha il significato sia di allenatore/insegnante sia di carrozza/vettura. Il termine “Coaching”, di conseguenza, sta ad indicare un processo che comprende sia l’allenamento, sia l’accompagnamento da un luogo di partenza ad uno di arrivo.
Il Coaching, quindi è un metodo per lo sviluppo della persona, del gruppo, di un’organizzazione al fine di raggiungere risultati ottimali attraverso lo sviluppo delle capacità possedute e delle potenzialità inespresse.
Nel Coaching, quindi, io sono il Coach e tu sei il Coachee (colui che viene guidato dal Coach) e lavoriamo insieme per sviluppare il tuo potenziale e per fissare e raggiungere obiettivi concreti attraverso piani di azioni ben determinati.
Esistono diversi tipi di Coaching:
- Executive Coaching: rivolto ai manager delle aziende per il miglioramento della leadership, della gestione del tempo, delle priorità, dello stress, della capacità di delega e di gestione del proprio team.
- Career Coaching: rivolto allo sviluppo della carriera e alla realizzazione professionale.
- Corporate Coaching: rivolto al gruppo dirigente di un’azienda integrando Coaching individuale e di gruppo con possibili interventi anche sui livelli intermedi e bassi dell’azienda.
- Coaching Organizzativo: rivolto ad un contesto organizzativo come la scuola, un’organizzazione no-profit, un ospedale, ecc.
- Life Coaching: rivolto ai singoli con lo scopo di elaborare programmi di autosviluppo ed autoefficacia per ogni aspetto della vita.
- Sport Coaching: rivolto allo staff tecnico o all’atleta al fine di ottenere la migliore performance.
- Team Coaching: rivolto al team per facilitare i membri del team stesso a focalizzarsi dai contenuti del proprio lavoro ai processi del lavoro stesso. Sperando di essere stato chiaro ed esaustivo, ora vediamo che cos’è la Psicoterapia.
La Psicoterapia è una pratica clinica utilizzata da uno psicoterapeuta (vedi articolo precedente) per il trattamento di disturbi psicopatologici e di tutte le condizioni di sofferenza psicologica della persona.
Detta così sembra che la psicoterapia debba essere utilizzata solamente se si hanno problemi ma non è così, perché la psicoterapia è molto di più. È un processo che per mezzo della relazione con lo psicoterapeuta, permette una maggior conoscenza di te stesso, del modo unico in cui sei fatto, dei tuoi comportamenti, del perché prendi delle decisioni piuttosto che altre.
Per dirla in breve?
Ti rende consapevole di come funzioni e di chi sei.
Come vedi, quindi, per iniziare una psicoterapia non occorre avere delle problematiche invalidanti, non devi essere “matto” ma basta avere una curiosità su te stesso e la voglia di scoprirti e di capirti meglio.
A questo punto la domanda è: qual’è la differenza tra Coaching e Psicoterapia?
Beh per rispondere a questa domanda vediamo prima cosa hanno in comune queste due pratiche:
- Entrambe si basano sulla relazione, tra Coach e Coachee nel caso del Coaching e tra Psicoterapeuta e Cliente nel caso della Psicoterapia. In tutti e due i casi, la relazione, è un elemento fondamentale per la buona riuscita del percorso e dell’intervento.
- Entrambe portano ad una crescita personale, ad un miglioramento di te stesso, ad una tua evoluzione.
Proprio qui sta anche la differenza!
Nel Coaching, c’è evoluzione e miglioramento di te stesso ma non c’è attività terapeutica. Non viene fatto per curare disturbi o problemi psicologici ma per migliorarti al fine di raggiungere obiettivi a breve termine nei vari ambiti della tua vita.
Nella Psicoterapia, invece, c’è evoluzione e miglioramento ma nel caso in cui ti trovi in una condizione di disturbo o sofferenza psicologica e quindi prevede la cura (tranne nel caso in cui la inizi solo per una conoscenza approfondita di te stesso e non perché pensi di avere qualche problematica).
Spero che anche in questa occasione le tue idee siano più chiare.
Mi raccomando, fammi sapere che ne pensi…
Un saluto
Dr Matteo Mentuccia