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Oggi ti propongo un interessante articolo scritto dalle Dott.sse Francesca Naldi, Helga Cristina Avellis e Gloria Vecchi che tratta del legame che c'è tra astrologia, personalità ed intelligenza.













L’astrologia è così pervasiva nella società occidentale che chiunque stia leggendo quest’articolo probabilmente, almeno una volta nella vita, ha letto il proprio oroscopo.
Quasi tutti i principali giornali e riviste pubblicano oroscopi giornalieri o mensili; i siti web di appuntamenti permettono agli utenti di cercare partner romantici in base a presunti segni zodiacali compatibili e numerose celebrità e programmi televisivi chiedono il consulto di astrologi professionisti. Nonostante la mancanza di supporto scientifico (Allum, 2011), non è chiaro perché questa antica pratica di studiare le posizioni e i movimenti dei corpi celesti, con la convinzione che influenzino il comportamento umano, sia sempre più in auge.

Perché le persone si affidano all’astrologia e all’oroscopo?
Secondo la letteratura, quando le persone si trovano sotto stress o minaccia sono più propense a rivolgersi all’astrologia e ad altre credenze infondate (Grech, 2017). Ricerche precedenti mostrano inoltre una relazione tra crisi di vita personali e credenze nell’astrologia (Lillqvist & Lindeman, 1998). Anche se non vi è consenso su ciò che rende alcune persone più suscettibili di altre alle credenze pseudoscientifiche, i fattori comunemente menzionati sono i tratti di personalità e i bias cognitivi (Bensley et al., 2020). La teoria più accettata riguardo alle differenze individuali è quella dei tratti di personalità Big Five, ovvero apertura, coscienziosità, estroversione, amicalità e nevroticismo (Costa & McCrae, 1992). Oltre le dimensioni dei Big Five, preziose quando si studiano le differenze individuali, esistono i cosiddetti “tratti oscuri” (Kajonius et al., 2015). Tra questi, il narcisismo sembra essere rilevante in relazione alla credenza nell’astrologia a causa della prospettiva focalizzata su di sé che può essere al centro di entrambi i fenomeni. L’intelligenza è altresì comunemente utilizzata negli studi sulle differenze individuali. In particolare, l’apertura ha dimostrato di correlare con le misure di intelligenza (DeYoung et al., 2014) e, in generale, si pensa che l’intelligenza sia negativamente correlata all’accettazione della pseudoscienza (Musch & Ehrenberg, 2002).

Ma i tratti di personalità e l’intelligenza possono predire la credenza nell’astrologia?
Lo studio di Andersson et al. (2021) ha tentato di dare una risposta coinvolgendo 264 partecipanti, mediamente 29enni e principalmente donne (87%).
La batteria di questionari è stata prodotta grazie alla piattaforma Qualtrics e i partecipanti sono stati reclutati tramite passaparola su Facebook. Per indagare la credenza all’astrologia è stato utilizzato il Belief in Astrology Inventory (BAI) di Chico & Lorenzo-Seva (2006). Dei 24 items di cui si compone il BAI, i ricercatori ne hanno selezionati otto per creare una versione breve. Per ogni item i partecipanti erano tenuti ad indicare, su una scala da 1 (fortemente in disaccordo) a 5 (assolutamente d’accordo), quanto sentissero affini le affermazioni elencate. Alla versione breve del BAI, i ricercatori hanno aggiunto un item in cui veniva chiesto “quanto pensi che l’astrologia sia scientificamente provata?”, per creare successivamente la variabile “supporto scientifico”. Per indagare le caratteristiche personologiche è stata utilizzata la IPIP-30 Personality Scale, versione breve derivata dall’IPIP-NEO-120 (Kajonius & Johnson, 2019).
Per misurare la grandiosità narcisistica sono stati utilizzati i 9 items della Short Dark Triad of Personality (SD3-Narcissism) (Persson et al., 2019). L’ultima sezione era composta da rotazioni di immagini 3D (R3D*) tratte dall’International Cognitive Ability Resource (ICAR) (Condon & Revelle, 2014). Il compito consisteva nel mostrare 4 diverse figure con otto possibili risposte per completare ciascuna figura proposta, di cui una sola corretta. La finalità di quest’ultima parte era di indagare l’intelligenza dei partecipanti. Per quanto riguarda i dati anagrafici sono stati richiesti l’età e l’identità di genere.

Astrologia e personalità: i risultati dello studio
Dallo studio è emerso che credere nell’oroscopo ha una forte correlazione con il narcisismo. Infatti, il risultato principale ha mostrato come il narcisismo sia il più grande predittore della fede nell’astrologia. Una possibile spiegazione a questa associazione positiva potrebbe trovarsi nella visione egocentrica del mondo che accomuna narcisisti e amanti dell’oroscopo. Una seconda spiegazione plausibile concerne gli aspetti culturali dei millennial caratterizzati da una forte attenzione nei confronti dell’unicità degli individui, i quali potrebbero contribuire ulteriormente ad una visione egocentrica del mondo e, quindi, riguardare tratti narcisistici. Inoltre, le previsioni astrologiche e gli oroscopi hanno un carattere predittivo connotato da positività e ciò può attirare la personalità narcisista dacché tali previsioni rafforzano i sentimenti di grandiosità che li caratterizzano. Infatti, i dati raccolti dimostrano che i tratti narcisistici correlano con la convinzione che l’astrologia sia supportata dalla scienza.

Infine, è emersa una correlazione tra intelligenza e credenza nell’astrologia: all’aumentare del livello di intelligenza (Musch & Ehnrenberg, 2002) diminuisce il grado di credenza nell’astrologia.
 
 
 
 

Dr. Matteo Mentuccia

Dr. Matteo Mentuccia, psicologo, mental coach e psicoterapeuta

Sono un Mental Coach, Psicologo, Psicoterapeuta ad orientamento Dinamico Integrato, iscritto all'ordine degli psicologi del Lazio (n° iscrizione 20283), svolgo la libera professione a Colleferro e a Roma.

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