Oggi ti propongo un breve ed interessante articolo scritto dalla Dott.ssa Francesca Neri e che riguarda una sostanza purtroppo molto utilizzata, la cocaina.
L'articolo, in particolare, parla di una nuova tecnica, ancora in via sperimentale che può essere utilizzata per curare la dipendenza da cocaina.
L'articolo, in particolare, parla di una nuova tecnica, ancora in via sperimentale che può essere utilizzata per curare la dipendenza da cocaina.
In Italia, stime recenti riportano che circa il 4,8% dei soggetti tra i 15 ed i 64 anni ha assunto cocaina almeno una volta e l’1.3% presenta una diagnosi di dipendenza da cocaina.
Gli interventi farmacologici e psicoterapici attualmente disponibili si sono dimostrati solo parzialmente efficaci nel trattare tale patologia, con elevati livelli di drop-out e di ricaduta. Considerando la dipendenza come un disturbo che coinvolge alterazioni dei circuiti cerebrali, un efficace trattamento della dipendenza da cocaina dovrebbe basarsi su una rimodulazione di queste aree. La rTMS (Stimolazione Magnetica Transcranica ripetitiva) si è dimostrata un trattamento in grado di modificare il funzionamento di specifiche aree cerebrali.
Ma di cosa stiamo parlando?
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) è una tecnica di neuromodulazione non invasiva che prevede la somministrazione di un impulso magnetico. Tale impulso viene rilasciato attraverso una bobina collocata sullo scalpo in corrispondenza dell’area da stimolare. Per il trattamento di soggetti dipendenti da sostanze si utilizza la rTMS, con la quale più treni di impulsi magnetici rilasciati in rapida sequenza determinano effetti più evidenti e prolungati sull'attività corticale. Negli ultimi anni la rTMS è stata ampiamente studiata nella ricerca clinica neuropsichiatrica e il suo utilizzo è stato approvato dalla CE per la cura della depressione maggiore.
Più di recente, l’applicazione della rTMS a livello della corteccia prefrontale, in particolare della corteccia prefrontale dorso-laterale (DLPFC), si è rivelata anche un utile strumento nella riduzione del craving nei disturbi da uso di sostanze.
Più di recente, l’applicazione della rTMS a livello della corteccia prefrontale, in particolare della corteccia prefrontale dorso-laterale (DLPFC), si è rivelata anche un utile strumento nella riduzione del craving nei disturbi da uso di sostanze.
Attualmente in due centri (a Chieti e a Roma) è possibile partecipare gratuitamente ad un trial clinico che prevede l’uso di rTMS. Brainswitch, questo è il nome dello studio, si rivolge a tutti quei soggetti con un problema di dipendenza da cocaina. I partecipanti sono assistiti da una equipe specializzata e accompagnati durante tutto il loro percorso.
Si può partecipare allo studio del tutto gratuitamente contattando i centri di Roma e di Chieti attraverso il link sottostante:
https://brainswitchproject.com